Buffalora

William Gaddis è uno dei numi tutelari della letteratura postmoderna americana, che alcuni critici fanno convenzionalmente cominciare con la pubblicazione del suo capolavoro, The recognitions (Le perizie, 1955).  Il tema principale del libro è la falsificazione e la perdita (o il furto) d’identità. La trama riprende, in parodia, il Faust di Goethe. Il protagonista è un pittore di scarso successo, che viene indotto da un commerciante d’arte a mettersi in combutta con lui per creare e vendere falsi quadri di pittori fiamminghi del ‘500.

IMG_3480 Le perizie, nell’edizione Mondadori del 1967, di cui parliamo più in basso.

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IMG_2076 Presentazione del libro, nel risvolto di copertina.

Le perizie è un lavoro monumentale (più di 1000 pagine), scritto in uno stile elaborato, allusivo, che respinge anche il lettore volenteroso. La principale cifra stilistica sono i dialoghi, vere e proprie ‘sequenze di monologhi’ che capitano al lettore tra capo e collo, lasciandogli…

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