[EDIT (19/10/2015) : gran parte delle immagini non sono piú visibili a seguito della rimozione dell’album fotografico (personale) a cui facevano riferimento i link. L’hard disk dove erano salvate si trova adesso lontano da me e potró accedervi solo a Natale — provvederó allora a restaurare tutte le immagini.]

Comincia oggi una nuova rubrica di negativeland, dedicata a voi, viaggiatori sventurati che preparate le vostre avventure chiedendo consiglio ai motori di ricerca.

La recensione odierna puo’ rivelarsi di sorprendente utilita’ sociale, soprattutto perche’ riguarda una meta su cui le guide turistiche scarseggiano:

Birmingham (UK)

0)Perche’ accidenti dovrei andare in vacanza a Birmingham?

Domanda legittima, soprattutto vista la foto d’introduzione. Beh, innanzitutto non deve per forza essere una vacanza. Potreste esserci capitati per lavoro (Birmingham e’ sede di interessanti opportunita’ lavorative, soprattutto se vi occupate di Informatica teorica oppure di industria pesante). Oppure vi siete persi mentre cercavate di andare altrove.
In ogni caso, Birmingham non e’ proprio l’ultima ruota del carro. Anzi, si tratta della seconda area metropolitana della nazione. La sua scarsa fama e’ dovuta piuttosto alle poche attrattive che offre, rispetto ad esempio a Londra.

(..Ma siamo poi cosi’ sicuri? )

Ed eccoci al punto. Milioni di italiani hanno gia’ infestato Londra prima di voi…per una volta siate originali e non andate a Londra. Avrete pure il vantaggio di incontrare, per l’appunto, pochi turisti. E magari scoprire un lato della perfida Albione che i vostri amici non conoscono.

0.5) Abitudini bizzarre

Prima di partire, riportate alla mente l’idiosincrasia inglese per le conquiste dell’illuminismo francese quali il sistema metrico decimale, nonche’ l’idiosincrasia inglese per le monete uniche ed i trattati di Schengen. Se non volete che la vostra vacanza finisca anzitempo, quando passate col rosso ricordatevi che guidano dal lato sbagliato della strada. E gli piace vivere un’ora in piu’ nel passato.
Se pensate di parlare e comprendete l’inglese ma non comprendete la loro lingua rilassatevi, e’ normale. Una goccia nell’oceano: se vi chiedono “ten pi” significa che vogliono 10 pences (Evidentemente le due sillabe di “pence” erano uno sforzo eccessivo).

1) Come arrivare?

Se non siete tipi stravaganti lascierete il Continente in aereo. Gli aereoporti piu’ vicini sono Birmingham (ma va) e East Midlands, che e’ ben servito da varie compagnie low-cost. Nel primo caso potrete raggiungere il centro citta’ con un comodo treno, nel secondo caso dovrete prendere il bus navetta fino a Derby e da li’ muovere a Birmingham in treno.

2) Dove dormire.

Gli hotel inglesi sono noti per la loro sozzura ed inospitalita’…a quanto ho sperimentato Birmingham non fa eccezione.
Potrete invece trovare un’ottima sistemazione all’Hatters Hostel: i prezzi non sono proprio da ostello (soprattutto nel fine settimana) ma l’atmosfera familiare e giovanile di questo caseggiato vi fara’ apprezzare di piu’ i momenti passati a rintanarsi dal freddo e dal vento.
C’e’ il vantaggio di una cucina dove potete utilizzare forno a microonde e a gas, nonche’ fornelli e vettovaglie. La colazione e’ disponibile pressoche’ tutto il giorno. Se siete amanti dell’abbordaggio c’e’ una sala comune piuttosto frequentata dove potrete sedervi a mangiare, navigare su internet, giocare alla playstation oppure guardare un film nello spazio cinema. Insomma c’e’ di che passarsi il tempo.
L’Hatters Hostel ha anche il vantaggio di una buona locazione geografica. Si trova nel cuore del Jewellery quarter, fuori dal trambusto delle zone piu’ trafficate, ma al contempo a distanza di piede rispetto alla stazione ed il centro cittadino.  Insomma, un must.

3) Spostarsi

Birmingham e’ grandicella, e spesso i succitati piedi non vi basteranno. In piu’ non si puo’ restare indifferenti di fronte al fascino del bus a due piani…
Se decidete di spostarvi coi mezzi il consiglio e’ di comprare ad inizio settimana la Carta che vi da’ accesso gratuito agli autobus per una settimana. Oltretutto guadagnerete uno stiloso astuccino tipo pass dell’FBI dove riporre l’abbonamento, che diventera’ un bel ricordo della vostra gita nella fatata Birmingham una volta tornati a casa.
L’abbonamento per la settimana si puo’ fare dal tabaccaio, ma non sull’autobus. Costa 15 pounds, mentre la singola corsa costa 1.90 pounds: fate i vostri conti.

Se per qualche ragione voleste prendere il treno, comprate il biglietto con qualche giorno di anticipo. Il prezzo dell’acquisto poco prima della partenza s’impenna in modo ridicolo e drammatico.
La stazione dei treni principale e’ New Street Station. Facile indicare dove si trova, meno raggiungerla: vi sono una quantita’ innimurevole di accessi segreti, che vi condanneranno ad una ricerca affannosa. Spesso vedrete la stazione a soli 30 metri, ma irraggiungibile per via di un muro, una tangenziale, un piano rialzato o un fiume con i coccodrilli. Non disperate, prima o poi trovete il cunicolo.

 4) Mangiare

No, nessuna bella sorpresa. A Birmingham si mangia male come da tradizione. Pero’ si mangia a buon mercato, ed in fondo spararsi un bell’Hamburger e patatine ogni sera puo’ dare una certa soddisfazione…se limitate il vostro soggiorno ad una settimana.

Per fare questo ci sono gli innumerevoli pub sparsi per la citta’, fra cui molti offrono promozioni speciali specialmente a pranzo e nei feriali. Abbianate il vostro paninazzo ad un tipico birrozzo locale, e gustatevi l’atmosfera che le balere inglesi sanno restituire: alticci e corpulenti lattiginosi che si prendono a manate, bionde imbustate su tacchi alti pronte per il club, altri panzoni che tracannano sullo sgabello al vostro fianco con le tipiche chiappe di fuori…insomma ce n’e’ per tutti i gusti.

Il giorno che avrete voglia di depurarvi e gustare un’atmosfera un po’ piu’ speciale, concedetevi un pranzo sulla banchina

CanalSide Cafe’

di Gas St.Basin. Si tratta del quartiere piu’ grazioso di Birmingham: un dedalo di canali, ponticelli ed edifici in mattone, incastonato e quasi nascosto dai moderni grattacieli che vi sorgono accanto. Un tempo la zona era adibita allo stoccaggio della produzione industriale – le merci venivano poi prendevano la strada di Londra o di Manchester per via fluviale. Oggi l’area e’ riconvertita a zona Bistrot e pullula di graziosi Cafe’ e mangiatoie piu’ o meno di lusso. In particolare vi consiglio il CanalSide Cafe‘. Per raggiungerlo da “Broad Street” cercate la laterale “Gas Street”, percorretela fino in fondo e girate a destra quando vi trovate sulla banchina del canale principale.
L’atmosfera di questo piccolo Cafe’ e’ molto piu’ solare e delicata rispetto ai sopra citati pub. La cucina rispecchia questa sensazione: sono consigliate la zuppa del giorno e le salsicce vegetariane. Il tutto a buon mercato e con ampie vetrate per una vista sul canale.

5) Passeggiate

Come avrete forse gia’ intuito Birmingham offre paesaggi contrastanti. A seconda del vostro umore, potrete optare per una camminata tra i grattacieli dietro il Paradise forum, oppure rifugiarvi nella quiete del Gas St.Basin. Potreste essere anche interessati a visitare le zone depresse della profonda Inghilterra, esplorando i dintorni delle fabbriche abbandonate e gli edifici bombardati nella seconda guerra mondiale e mai ricostruiti. Lasciamo parlare le immagini.

5.1) Zona “Symphony Hall” ed inizio di Broad Street.

5.2) Zona Gas St.Basin

5.3) Jewelry quarter

Parte bassa

Parte alta

6) 5 cose da fare

6.1) Visitare il Birmingham Museum and Art Gallery (Chamberlain Square)

Si tratta del principale museo d’arte della citta’. Offre una ricca scelta di pittori pre-raffaeliti – colpisce in particolare la sala dedicata alle opere di Burne-Jones, che tra l’altro e’ nativo di Birmingham.
Un aspetto da non sottovalutare: l’ingresso e’ gratuito! (Ma saranno contenti se gli donate qualche sberlina)

6.2) Visitare l’Edgbaston campus dell’universita’ di Birmingham.

Un classico e grazioso campus con mattoni rossi e una vera e propria torre dell’orologio costruita in stile toscano. Mescolatevi agli studentelli in libera uscita ed usurfruite del mercato ortofrutticolo dell’Universita’ (esiste!).
Infine concedetevi una visita  alla galleria d’arte (di cui non ricordo il nome) sita all’interno del campus: e’ gratuita ed ospita una sorprendente varieta’ di autori noti, tra cui gli impressionisti francesi, i romantici inglesi, alcuni minori italiani del cinquecento, nonche’ due Modigliani ed un Matisse!

La Chamberlain tower ed il suo orologio visti da dietro il campo di Rugby

La School of Computer Science

Un’altra vista del campus

6.3) Sedersi su una panchina a St.Paul’ square

Un angolo di grande carica emotiva nella cornice del Jewelry quarter. Prestate attenzione alle tombe in stile gotico ottocentesco disseminate a capocchia sul prato intorno alla chiesa: alcune di esse sono molto antiche e recano iscrizioni piuttosto evocative.


6.4) Vagare tra la Town Hall e l’ingresso del Paradise Forum.

Questo e’ il centro piu’ centro di Birmingham: una serie di piazze collegate che ospitano la maggior parte delle sedi amministrative e le sculture di maggior impatto visivo.

Scultura di un noto legislatore locale davanti al Paradise Forum

6.5) Leggere le lapidi nel cimitero del Jewelry quartier

Raggiungerete questo cimitero al termine di una lunga camminata dentro il Jewelry quartier, nel vano tentativo di trovare il Jewelry quartier museum. Ha molte peculiarita’. Prima di tutto, entrare e’ facilissimo: non ci sono muri che separano le tombe dalla strada e troverete macchine parcheggiate accanto ai defunti. Inoltre e’ chiaramente in disarmo: la terra e’ dissodata, le tombe per lo piu’ antiche e regna l’incuria. Molte delle lapidi sembrano prese da un racconto di Poe; gli alberi rachitici inframezzati da sorprendenti ciliegi in fiore vi faranno riflettere su Eros e Thanatos. Infine, al centro del cimetore trovere una sorprendente serie di catacombe su tre cerchi concentrici rialzati.

6.6) Una cosa da NON fare: la foto con il toro in bronzo del Bullring. Ve la consiglieranno in molti ma e’ da tamarri. Il Bullring e’ solo uno stupido centro commerciale nel quale vi perderete ogni volta che cercate un accesso a New Street Station.

7) Divertirsi.

Insomma…non siete ancora sazi? Andate in Broad Street. Dalla cosa piu’ pacchiana alla piu’ divertente, e’ tutto li’.

Fine

Se dopo questa lettura vi e’ venuto il desiderio irresistibile di andare a Birmingham, scrivetemi un commento e fatemi sapere come e’ andata!